Ascoltare. L’accoglienza e l’ascolto del paziente è il primo momento fondamentale nella creazione di un rapporto di fiducia medico-paziente. Nel 1984 Beckman e Frankel condussero uno studio che mise in risalto che il tempo in cui un paziente riusciva a parlare senza essere interrotto dal medico era di circa 18 secondi. Dare al paziente la possibilità di esprimersi con le sue parole e soprattutto il tempo per farlo, aumenta la sua soddisfazione rispetto alla visita medica così come favorisce la compliance terapeutica. E questo Buckman lo diceva nel 1992. E quindi? Essere empatici richiede più tempo? No! ci dà la possibilità di raggiungere risultati migliori, sia in termini di soddisfazione del paziente che di aderenza al trattamento proposto.
Borsa degli strumenti. Avere più scelte terapeutiche mi permette di avviare una terapia quanto più in linea col paziente che ho davanti. Per questo motivo mi sono avvicinata prima al mondo della Cannabis Terapeutica, poi a quello della Medicina Tradizionale Cinese studiando l’Agopuntura, poi la Micoterapia, ovvero l’impiego dei funghi medicinali in terapia, l’Omotossicologia, l’Aromaterapia (utilizzo degli oli essenziali) e l’Ozonoterapia. Negli ultimi anni ho intrapreso anche lo studio del Metodo Di Bella, avendo l’onore di affiancare tutt’ora mensilmente l’ambulatorio del dott. Giuseppe Di Bella, figlio del Prof. Luigi.